Diego Gaiotto inizia la sua avventura nel mondo del lavoro nel 1987 quando dopo aver conseguito il diploma di termoidraulico, viene assunto in una importante ditta della Valsugana dove inizia il suo percorso formativo e di specializzazione. Riesce così a maturare un’esperienza lavorativa di 7 anni, a seguito dei quali decide, insieme al fratello Vittorio Gaiotto, di fondare una azienda artigiana autonoma, sulle orme di papà Tarcisio, che del mestiere di idraulico ha fatto la sua vita.
I due fratelli fondano così la società L’IDRAULICA GAIOTTO nel febbraio del 1996; nel corso degli anni frequentano numerosi corsi di formazione e aggiornamento, ottenendo le specializzazioni richieste dal mercato; in pochi anni maturano una documentata esperienza che ne permette la giusta evoluzione artigianale, sempre al passo coi tempi, secondo le esigenze del mercato, nel rispetto delle normative.
Insegna e biglietto da visita che sintetizzano l’alto grado raggiunto nel campo dell’installazione di impianti termici e sanitari, impianti a gas e condizionamento, ma anche energie alternative e antincendio.
L’azienda volge uno sguardo anche alla formazione e non solo dei suoi dipendenti: negli anni ha ospitato anche numerosi stagisti desiderosi di inserirsi nell’ambito, grazie ad una collaborazione con istituti professionali che continua ogni anno.
Ha partecipato a fiere ed esposizioni, proponendo la sua attività anche in chiave artistica.
Diego , al termine della frequentazione di una numerosa serie di corsi organizzati dalla Provincia Autonoma di Trento, ha ottenuto la qualifica di Maestro Artigiano. Un particolare ed ambito diploma che lo ha proiettato, unico in Valsugana, in un panorama decisamente sopra media e grazie al quale riesce ad ottenere, con la sua azienda, incarichi presso enti pubblici e commesse, grazie alla collaborazione con altri professionisti, anche fuori regione.
Oggi L’IDRAULICA GAIOTTO è guidata da Diego con la stessa curiosità, voglia di dinamismo e di innovazione di allora: l’azienda ha sede operativa a Borgo Valsugana, ma non ha confini.